Spesso siamo soliti dire: ”La notte porta consiglio…” e ci aspettiamo che sia il contenuto di un sogno a portarci un’idea, una soluzione ad un problema, una risposta…
C’è qualcosa di vero in questo detto ma, in realtà, il momento in cui la risposta emerge dall’interno avviene tra la veglia e il sonno, in uno stato di trance ipnotica che tutti noi sperimentiamo quotidianamente, poco prima di addormentarci.
L’ipnosi ricalca proprio lo stato simile a quello che viviamo quando siamo tra la veglia e il sonno, in cui la mente si apre a immagini, ricordi, sensazioni, momento nel quale c’è più disponibilità ad accogliere nuove idee e a concepire il cambiamento, e nel quale siamo comunque abbastanza vigili da avere la consapevolezza di tutto ciò che avviene intorno a noi.
La psicoterapia ipnotica utilizza proprio questo stato della mente, in cui ognuno di noi è meno pressato da pensieri e da scelte da effettuare nell’immediatezza, ed è più aperto ad ascoltare e ad attingere dalla fonte di conoscenza e di ricchezza più importante che abbiamo, e che di solito utilizziamo in misura minima o che reprimiamo: l’inconscio.
Nel mio lavoro io utilizzo l’ipnosi e la capacità che ha ognuno di noi di cambiare in relazione ad un incontro, ad una lettura, ad un racconto, che diano ispirazione.
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